L’ascesa di Donald Trump nelle primarie GOP del 2024 sembra inarrestabile nonostante le numerose accuse giudiziarie che lo hanno coinvolto quest’anno. Il ex presidente degli Stati Uniti è stato incriminato ben quattro volte nel corso dell’ultimo anno, e ciò solleva interrogativi sulle possibili strategie politiche che si celano dietro a queste accuse.
Nell’ultima incriminazione, avvenuta martedì, Trump è stato formalmente accusato con una serie di reati statali provenienti dalla Contea di Fulton, in Georgia. Ma non è stato l’unico a finire sotto inchiesta: anche l’ex capo dello staff della Casa Bianca di Trump, Mark Meadows, e alcuni avvocati di spicco come Rudy Giuliani, Sidney Powell, Jenna Ellis, Kenneth Chesebro, Jeff Clark e John Eastman, sono stati coinvolti in questa lunga indagine.
Le accuse mosse nei confronti di Trump e degli altri imputati includono la violazione del Georgia RICO Act, la sollecitazione di violazione del giuramento da parte di un pubblico ufficiale e diverse forme di cospirazione. La Procuratrice Distrettuale della Contea di Fulton, Fani Willis, ha concesso a Trump e agli altri 18 imputati un breve periodo di tempo per consegnarsi, fissando come scadenza il 25 agosto. Willis ha inoltre dichiarato, durante una conferenza stampa tenutasi lunedì sera, di voler che il processo abbia luogo entro sei mesi.
Tuttavia, queste non sono state le prime volte in cui Trump si è trovato coinvolto in controversie giudiziarie. Già nel marzo di quest’anno, l’ex presidente è stato incriminato per la prima volta a seguito di un’indagine pluriennale del Procuratore Distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, riguardante i pagamenti segreti avvenuti durante la sua campagna presidenziale del 2016. Successivamente, nel mese di giugno, Trump è stato nuovamente incriminato con accuse penali federali in relazione a un’indagine sui documenti classificati.
Le ultime incriminazioni arrivano proprio nel momento in cui Trump guida le primarie GOP del 2024, come mostrano i sondaggi più recenti. Secondo la media di RealClearPolitics, Trump è in testa al campo delle primarie con un incredibile vantaggio di 39,7 punti rispetto al secondo classificato, il governatore della Florida Ron DeSantis. Inoltre, se si confronta direttamente con il presidente in carica Joe Biden, Trump risulta essere solo leggermente indietro, con il 44,1% dei consensi rispetto al 44,8% di Biden.
Nonostante le accuse che gravano su di lui, Trump ha sostenuto che queste siano politicamente ispirate e potrebbero essere state avanzate appositamente per danneggiare la sua campagna politica. Secondo l’ex presidente, queste accuse sono state posizionate nel bel mezzo della sua corsa elettorale, proprio quando sta battendo nettamente Joe Biden in quasi tutti i sondaggi.
Il mistero delle accuse giudiziarie che coinvolgono Trump si infittisce, e mentre il ex presidente continua a emergere come favorito nelle primarie GOP, resta da vedere come queste controversie giudiziarie influenzeranno la sua candidatura nel 2024.