E’ difficile spiegare a chi non lo vive dentro, non come una stagione ma come parte di se quanto sia immenso e meraviglioso l’Inverno.
Ma non solo, anche il suo predecessore, L’Autunno.
In me hanno sempre destato emozioni intense, dopo un periodo dove il caldo mi spegne arrivano loro a risvegliare le mie passioni, i sentimenti più nascosti.
Non saprei davvero dire in che modo lo fanno, ma in parole povere l’Inverno per me è come la mia anima gemella: sa tutto, conosce ogni mia piccola ombra e fa emergere la luce.
In Inverno sono decisamente più ispirata anche nel capire la vita che ogni giorno mette sul nostro cammino piccole prove da superare.
Ma quando mi sveglio e sento l’aria pungente di Gennaio, per esempio, ecco non mi pesa nulla.
E poi l’attesa della neve, cosa c’è di meglio?
Il colore del cielo, il profumo dell’aria.
Si profumo, molti mi dicono che profumo sento.
E non posso spiegarlo, ma dico sempre che se non lo sentite forse è perché non siete connessi.
Ogni cosa, che sia su materiale o puramente mentale, che sia fisica o spirituale è connessa.
La neve è una connessione altissima per chi la sente, perché rappresenta la purezza perfetta, la calma, la magia intesa proprio come magia.
Comunque se sei qui e hai voglia di conoscere il mio mondo, quello fatto di aria fredda, brina e serate stellate a meno 10 gradi, sei nel posto giusto.
Non viaggio fisicamente per il mondo, ma ho visitato e vissuto in tanti luoghi seguendo un’altra delle mie passioni: la lettura.
In questo mondo di carta e parole, di pensieri di neve e freddo c’è un immensità di emozioni tutte da scoprire.
Il mio elemento guida: il vento ma di questo parlerò più avanti.