Storie di Neve : il gelo perduto

Storie di Neve : il gelo perduto
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Il gelo si nascondeva ancora.

Ero fuori a cercarlo oramai da tempo infinito, e durante il viaggio la Regina delle Nevi e il mio amico Orso Bianco mi raccontavano che nei secoli passati ,mai il gelo aveva tardato un appuntamento.

Senza i effetti di tutti i componenti della Natura del freddo, le stagioni non si sarebbero potute esprimere.

Mi guardavo intorno, e in tanti secoli dove il freddo era un temuto avversario non trovavo traccia del mio amico .

Io sono il guardiano del freddo,il mio compito è portarlo nel mondo, fare conoscere ai bambini la gioia della neve,proteggere i semi sotto la terra dal caldo.

Ma questa volta è davvero dura

Alzo lo.sguardo alla Luna e anche lei silenziosa non ha parole.

Qualcuno o qualcosa ha nascosto il Gelo e lo sta tenendo lontano da tutti noi.

I giorni passano e anche Febbraio Cavaliere d’inverno sta esaurendo il suo tempo

Guardo in fondo ,sulle montagne bianche la.neve caduta distratta nei mesi del Natale ,resiste e cerca di non sciogliersi ma consapevole che ben presto ,la perfidia della Primavera aspetta di agire in anticipo, per preparare ancora un attacco prima della venuta della sua amica estate ….e così anche l ultima neve d’inverno scioglierà le sue resistenze.

Nei miei viaggi nelle ere del tempo il freddo è sempre stato il mio compagno fedele, la neve ci accoglieva ogni inverno in ogni parte dell’emisfero.

Il vento gelido del Nord dall’alto delle montagne sacre ha sempre soffiato il suo grido di guerra, e così le terre stanche dal caldo stremate dall’estate e dai suoi attacchi hanno sempre ritrovato forza e vigore.

La natura sotto il gelo nn muore ritrova la sua linfa e nei secoli io ,guardiano del gelo l’ho sempre protetta e curata

Il freddo non è un nemico, o almeno non quel nemico che gli umani credono

Il sole il suo regno infernale, fatto di siccità e luce continua invece ammalia e illude, dando piccole bozze di finta felicità .

Invece assorbe le anime, confonde e distoglie dalla realtà .

Una realtà che urla inverno acqua per la natura e freddo , pioggia che bagna e riempie i ruscelli, neve che copre l’aridità lasciata dal caldo e rinvigorisce le montagne sacre .

Ho viaggiato a lungo e a lungo ho goduto di inverni interminabili.

Sto viaggiando alla.ricerca di quei giorni….

Tornerà il gelo.