- Il bene più sommo è come l’acqua. L’acqua dona la vita a innumerevoli cose, e ciò non le costa sforzo alcuno. (Lao Tzu)

Che l’acqua sia fonte di vita dovrebbe essere chiaro a tutti.
Uso il condizionale solo perché mi capita ancora di imbattermi in persone, la tifoseria del caldo come le chiamo io, che festeggiano il fatto che non piove e non nevica.
Questo fino a quando i loro rubinetti magicamente faranno ancora sgorgare l’acqua, fino a quando potranno fari una doccia comodamente a casa, far andare il riscaldamento e, guarda un po’ cucinare.
Ho citato solo alcune cose fondamentali che l’acqua fa per noi ogni giorno, tralasciandone altre importantissime come produrre energia elettrica, irrigare i campi in agricoltura, nella produzione di ogni cosa che ci circonda.
Fino ad essere importantissima per controllare per esempio la nostra temperatura corporea.
Alcuni esempi:
regola il volume cellulare e la temperatura corporea
consente al corpo di assorbire e assimilare minerali, vitamine, aminoacidi e altre sostanze
favorisce i processi digestivi
consente il trasporto dei nutrienti alle cellule e l’ossigeno al cervello
favorisce la rimozione di tossine e scorie metaboliche
agisce come lubrificante per articolazioni e muscoli
Non sottolineo oltretutto che la nostra stessa vita dipende dall’acqua, che stiamo 9 mesi nell’acqua e che il nostro corpo è composto da acqua.
La stagione si affaccia già con promesse e certezze, e mi ritrovo a pensare come mai le previsioni sul freddo e l’inverno restano sempre incerte mentre il fatto che arriverà il caldo che non ci saranno precipitazioni e che passeremo una lunga estate calda è un dato di fatto.
La tv ha già annunciato che il caldo sarà prepotente e che la situazione siccità è grave.
Ma come facevano un tempo? Prevedevano la pioggia toccando il terreno, guardando il cielo sentendo l’odore dell’aria.
E forse avevano qualche rito della pioggia, preghiere che rivolgevano agli dèi, chi ci credeva ovvio.
Fatto è che della natura avevano grande rispetto, non come oggi invece che diamo tutto per scontato.
Sono andata a guardare e ho trovato una preghiera per la pioggia.
Gli indiani d’America erano soliti pregare gli elementi, rivolgere loro parole buone e di ringraziamento per quello che la Madre terra, per loro sacra, era solita dare.
Mi sono detta che in fondo una preghiera non costa nulla e che forse se imparassimo a ringraziare per cio’ che abbiamo, forse e dico forse qualcosa cambia.
La preghiera è questa:
Nuvole aeree, che nutrono i frutti,
erranti per il cielo, generatori di pioggia,
spinto dalle correnti d’aria attraverso l’universo;
rumori fragorosi, infuocati, rimbombanti,
che ti muovi spargendo acqua
con un terribile ruggito in mezzo all’aria,
rimbombando nella tua corsa,
trascinato a forza dai venti.
A te, ora, ti prego,
piena d’acqua e aiutata da dolci brezze,
manda piogge feconde alla Madre Terra”
Amen.
Rispettare la natura e rispettare il prossimo, sembra sia diventato il compito più difficile.
Auguro e mi auguro che la pioggia arrivi, perché è vita non un capriccio del tempo o una preferenza meteo.
A tutti una buona giornata.