Non sono pronta al caldo

Non sono pronta al caldo
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Non sono pronta, alla primavera alle belle giornate, al sole 15 ore al giorno, alle allergie.

Mi rendo conto che serve, ma serve anche il tempo avverso: il buio, le piogge insistenti, il freddo la luce debole.

Primavera in pole, mentre L’Inverno batte in ritirata dopo poco più di una apparizione.

Cosa fare ? se non dovesse più essere Inverno?

Mi resta il beneficio del dubbio e la speranza che almeno arrivino le piogge.

L’Inverno è terminato, sul calendario e

forse anche nel tempo.

Potremmo davvero assistere ad un nuovo moto della natura che prevede sole a oltranza e assenza di precipitazioni, ma qualcuno di mia fiducia mi assicura che non potrà persistere a lungo.

Lo spero vivamente perché io, non so voi ma così non ci sto.



Mi manca proprio vivere le atmosfere che inverno e autunno creano, ma al di là di questo manca proprio qualcosa di importante nel eco sistema.

I laghi, il lago è divenuto triste: almeno due volte all0anno era scosso dai venti che lo circondano che alzavano le onde e facevano tremare i battelli, l’acqua da blu diveniva verde e le nuvole in cielo erano un manto grigio minaccioso di pioggia.

Quello era il segnale che i temporali della Primavera iniziavano.

Si i temporali: questi sconosciuti.

Qui sul lago ne ho visti di magnifici, potenti e devo dire mancano davvero.

Perché?

Perché oltre alla spettacolarità del fenomeno, il vento il cielo di mille tonalità di viola e blu, l’aria diventa pulita, chiara sa di ghiaccio e respirare è liberatorio.

Siamo in una situazione piuttosto pesante.

L’inverno ci ha provato ma alla fine è rimasto ai nastri di partenza, non ha risanato la scorsa estate che con la sua siccità ci ha messi a dura prova.

Temo che si stia riproponendo come la scorsa stagione, iniziando da subito e questo davvero è disarmante.

Zero precipitazioni, neve nemmeno l’ombra e la poca scesa ha già fatto il possibile.

Aria secca e vegetazione che soffre basta guardare fuori dalla finestra per rendersi conto.

Per fortuna sono dotata di un’immaginazione e una fantasia senza confini, così continuo a visualizzare il freddo e la pioggia, l’inverno e l’autunno

Continuerò a cercarli e ad aspettarli, nel frattempo ricerco nella storia casi di siccità prolungata così forse mi consolo nel sapere che prima o poi tornerà il mio amato inverno.

 

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