la libertà ora sappiamo quanto sia importante, ci chiudono e ci limitano e cosi appena si puo’ si torna a respirare.
E in questi giorni che di neve ne è venuta tanta è stato davvero un peccato non poterla toccare.
IL NATALE SI AVVICINA E QUANTI LO VORREBBERO CON LA NEVE.
iO PER PRIMA.
Poi penso, meglio una notte sola dove nemmeno potro’ uscire o un lungo inverno dove nevica a più riprese e fa freddo davvero?.
Guardando la neve scesa in questi giorni mi manca davvero un inverno deciso e vero, altro che poche giornate di freddo tra l’altro sopportabile.
Io rivoglio il freddo da mani arrossate e da nasi che colano.
Voglio quegli inverni dove quando soffia il vento e fuori è buio sembra di essere in un luogo misterioso fatto di magia e fantasmi.
Sembra che possibilità di freddo e neve ci sia ancora, non faccio le previsioni e non mi intendo di nulla che riguardi calcoli o probabilità ma pare leggendo che dopo metà dicembre si entri nel vivo.
In fondo non è ancora davvero inverno, un po’ di tempo lo abbiamo.
Intanto oggi Santa Lucia le giornate si accorciano, ma non è un problema a me basta che faccia freddo e nevichi.
Come in Tirolo per esempio
come a Madonna di Campiglio
Insomma la possibilità di un Natale in bianco c’è, ma ad oggi la cambierei volentieri con la continuità di un inverno vero.
Rivorrei le gelate mattutine e la brina sulle foglie, vorrei vedere le zone d’ombra come fossero la Lapponia mentre al timido sole si scioglie la nebbia.
Vorrei ripercorrere quegli inverni dove la sciarpe e i cappelli era d’obbligo perchè rischiavi di congelarti il cervello.
E chiaramente vorrei che nevicasse con una certa scadrenza e continuità.
le previsioni danno possibili svolte e io spero che all’avvicinarsi del solstizio l’inverno entri a gamba tesa e non solo per la notte di Natale.
Anche se quest’anno sarebbe già tanto
crediti immagine Ketty Brunetti