Un saluto a tutti.
Incredibili anche questa mattina gli aggiornamenti dei modelli ,che mettono in evidenza come qualcosa di grosso parliamo di” evento” potrebbe verificarsi entro la fine della prima decade di febbraio.
Il modello americano quest’oggi ancora deciso a portare gelo e neve sull’Italia con il nord favorito in un primo momento con l’entrata della meno 12 in pianura padana addirittura la meno 15 meno 18 sulle Alpi.
Il modello americano inoltre prevede che sarà una lunga fase fredda e nevosa che Ci accompagnerà per almeno 10 giorni.
Più cauto il modello europeo dove già dalla serata di ieri avevamo visto le carte peggiorare “si fa per dire” rispetto alla mattinata.
Anche nell’emissione di oggi l’europeo vede sì l’arrivo del freddo ma con un piccolo indugio, questo potrebbe portare a un periodo sì molto freddo ma non da evento.
La differenza dei due modelli principalmente sta nella collocazione del lobo canadese che risulta molto ingombrante e molto forte.
Il modello americano lo vede leggermente più verso Ovest garantendo l’arrivo, delle gelide correnti continentali grazie alle elevazione dell’alta pressione fino oltre la Scandinavia.
A differenza il modello europeo vede invece un posizionamento del lobo canadese leggermente più a est questo dopo un primo slancio dell’alta pressione verso nord potrebbe in parte inibire la risalita alto pressoria e quindi a sua volta inibire leggermente l’arrivo del freddo.
Diciamo che con le carte attuali solo qualche giorno fa avremmo pagato oro per avere anche la configurazione del modello europeo non ci resta che attendere ancora per scoprire chi avrà ragione.
Christian