sabato, Settembre 30, 2023
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L’Italia cede il primato nella produzione di vino a causa del clima

La vendemmia 2023 in Italia sta attraversando momenti difficili a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Questo ha sollevato preoccupazioni nella comunità vinicola, soprattutto nelle regioni del centro-sud, che sembrano essere le più colpite dai cambiamenti climatici.

Secondo le stime fornite da Assoenologi, e riportare dal Corriere della Sera, l’Italia produrrà circa 44 milioni di ettolitri di vino nel 2023, registrando una perdita di circa 6 milioni rispetto all’anno precedente, quando la produzione ha raggiunto i 50 milioni di ettolitri nel 2022. Questo calo nella produzione porterà l’Italia a cedere il suo primato alla Francia, che prevede di produrre circa 45 milioni di ettolitri.

La situazione è particolarmente preoccupante nel centro-sud dell’Italia, dove si sono verificate perdite significative. Regioni come il Molise e l’Abruzzo hanno subito una diminuzione del 45% e del 40%, rispettivamente. Nel frattempo, il nord del paese, comprese le regioni della Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta e Piemonte, mostra segni di ripresa.

La produzione di vino cala per colpa del clima impazzito

La colpa di questa diminuzione nella produzione di vino va attribuita ai cambiamenti climatici e agli eventi meteorologici estremi che si sono verificati durante l’anno. Anni di siccità, grandinate, alluvioni e la diffusione della peronospera, una malattia che colpisce i grappoli d’uva, hanno contribuito al declino della produzione. La peronospera, in particolare, è stata favorita dalle condizioni calde e umide.

Tuttavia, nonostante questa sfida, l’Italia si sta adattando alle nuove realtà climatiche e sta puntando sempre più sulla qualità del vino prodotto. “Dalla vendemmia 2023, otterremo sicuramente vini di buona qualità, con punte di eccellenza”, ha dichiarato Riccardo Cotarella, presidente di Assolenologi. Mentre il primato nella quantità di produzione potrebbe essere temporaneamente perso, l’Italia continua a perseguire l’eccellenza nella sua tradizione vinicola.

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