Sono fortunata.
Mi alzo presto la mattina e posso assistere alla meraviglia del mondo che si sveglia.
In queste mattine l’aria è fantastica, profuma di fine estate.
Che profumo è? Quello della pioggia notturna improvvisa e inaspettata che rinfresca l’aria, il cielo è limpido e il sole da sfacciato diventa timido.
Ha il profumo dell’erba sfinita dal caldo e che finalmente respira, quando viene tagliata.
I rumori sono più attutiti, come in una nuvola.
E quando le stagioni sono al cambio, rumori e profumi mascherati dall’euforia dell’estate tornano prepotenti e prendere il podio.
Senti gli uccellini che si svegliano ma fanno piano, i fornai con il profumo di brioche, perchè il pane lo hanno gia sfornato,cantano più allegri, finalmente il caldo è finito.
Vedi chi corre prima di andare in ufficio perchè alle 06:00 del mattino l’aria è più fresca, ora .
Le mattine hanno il silenzio della notte, la stagione degli Happy Hour va in letargo per qualche mese, e nell’aria gli unici “rumori” sono gli spazzini e i frontalieri che si recano al lavoro.
Anche le vetrine si vestono: tolti pantaloncini,top e infradito ecco arrivare i pullover, lo stivale e la borsa con scialle .
Adoro questa trasformazione.
C’è vento dove lavoro io, tutto il giorno.
Arriva dalle valli e accompagna il fiume che sfocia nel Lago Maggiore.
La mattina guardo sempre verso la sponda Lombarda i colori del cielo, sono meno sfacciati, meno rossi si dividono tra il viola e il blu dell’alba.
Anche la mattina nelle giornate di fine estate saluta il caldo afoso e lascia ampio spazio ad un alba più delicata e lenta.
Intanto le prime foglie che si vestono a nuovo, compaiono lungo il viale alberato.
Chiudi gli ombrelloni intorno ai tavoli, perchè il sole più tardi non darà fastidio.
Arrivano i primi funghi, qualcuno porta anche i fichi e l’uva.
Le mattine di fine estate sono bellissime, sanno di un nuovo inizio.
CAMBIA LA LUCE
La luce cambia, resta più morbida anche se limpida, ma mentre nella stagione del solleone è accecante come la caverna dove Aladino trova il tesoro, ora il giallo pallido si mischia e riflette il verde muscio delle montagne intorno, il cielo carta da zucchero e le nuvole temporalesche che arrivano dalla vicina Svizzera.
Sono fortunata abito in luogo che definire bello è poco, e posso gofere del cambio stagione in tutta la sua pienezza.
Tra poco riprendero’ le passeggiate nei boschi dove per allora il tappeto di fogle e i colori dell’autunno avranno definitivamente dato l’addio all’estate.