Saraà un grande inverno, ma prima di tutto un bellissimo Autunno.
Dicono che nelle stagioni , nella loro preferenza sia racchiusa l’essenza di ogni anima, anche se non tutti la trovano.
Quindi nella mia essenza e nelle stagioni dell’inverno c’è tutto cio’ che mi serve.
Il silenzio per esempio è contemplazione; spesso resto in silenzio per dare spazio a pensieri e sogni e devo dire che in questo sia l’Autunno che l’Inverno collaborano entrambi.
Sono appunto due stagioni silenziose, in modi differenti.
Il gentile autunno lo fa attraverso il vento e abbassando il colore della luce, crea uno spazio di contemplazione che ci permette di godere ancora del tramonto e dell’alba, ma senza essere abbagliati dal Sole.
Inoltre ha una musica tutta sua; nulla ache vedere con il caos estivo.
Il vento, dicevo suona ad una bassa melodia, leggera e delicata perchè trasporta le foglie che dagli alberi cadono sulla Terra.
L’Inverno ha un silenzio più duro: porta il vento e le bufere e queste si fanno sentire cosi bene che ti costringono a non parlare.
Ma compiono una magia, che poi ti lascia davvero senza parole: la Neve.
Ogni stagione ha un anima, e io mi ritrovo in queste due.
Delicate a tratti, decise in altri ma accomunate da un rispettoso silenzio che le aiuta a compiere dei veri miracoli.
Circondati da una magia unica, sono le due stagioni che amo di più e che più mi rispecchiano.
Ci perdiamo in chiacchere inutili quando basterebbe dare retta alla nostra anima