La capitale dell’India, Nuova Delhi, è da tempo alle prese con un grave problema di inquinamento atmosferico, classificandosi regolarmente tra le città più inquinate del mondo. Il mix di emissioni industriali, traffico congestionato, attività agricole stagionali e incendi stagionali ha creato un cocktail tossico nell’aria che mette a rischio la salute dei suoi abitanti. Negli ultimi giorni, l’indice di qualità dell’aria ha costantemente superato il valore di 450, quasi dieci volte il limite considerato accettabile, e questa situazione si verifica con sempre maggiore frequenza.
Di fronte a questa emergenza, il governo indiano ha annunciato un piano ambizioso che potrebbe offrire una soluzione al problema: l’utilizzo della pioggia artificiale per abbassare i livelli di inquinamento. Questa strategia è stata presentata dal Ministro dell’Ambiente e prevede l'”inseminazione delle nuvole”, una tecnica nota come cloud seeding, che potrebbe contribuire a migliorare la qualità dell’aria nella capitale.
Il cloud seeding è una tecnica che accelera la formazione di precipitazioni facendo condensare l’umidità nelle nuvole per generare pioggia. Questo processo coinvolge la dispersione di particelle di sale, come ioduro o cloruro d’argento, sulle nuvole utilizzando aerei speciali o dispositivi terrestri. Queste particelle agiscono come nucleanti per il ghiaccio, innescando la formazione di cristalli di ghiaccio nelle nuvole. L’umidità atmosferica si condensa quindi attorno a questi cristalli, dando origine alla pioggia.

In India la situazione inquinamento è ormai fuori controllo
Tuttavia, l’efficacia del cloud seeding non è ancora completamente dimostrata, e ci sono esperti che ritengono che questa tecnica potrebbe essere costosa ed esigere ulteriori ricerche per comprendere appieno il suo impatto ambientale a lungo termine. Inoltre, il governo indiano deve ottenere l’approvazione della Corte Suprema prima di implementare questa strategia.
Nonostante le incertezze, l’idea di utilizzare la pioggia artificiale in India per affrontare l’inquinamento atmosferico è un segno del desiderio del governo di trovare soluzioni innovative per proteggere la salute della popolazione. La situazione attuale in India richiede azioni decise e immediate, poiché la qualità dell’aria a Nuova Delhi continua a peggiorare.
La decisione di considerare il cloud seeding come una possibile soluzione all’inquinamento atmosferico non è nuova. Tuttavia, questa volta il governo sembra determinato a sperimentare questa tecnica per combattere il problema dell’inquinamento, che ha gravi conseguenze sulla salute pubblica e sull’ambiente.
In conclusione, il ricorso alla pioggia artificiale attraverso il cloud seeding in India potrebbe rappresentare un passo importante nella lotta contro l’inquinamento atmosferico a Nuova Delhi. Tuttavia, resta da vedere se questa tecnica si rivelerà efficace e sostenibile a lungo termine. Nel frattempo, l’attenzione mondiale è rivolta verso questa iniziativa, nella speranza che possa portare un cambiamento positivo per la capitale indiana e per tutte le città che affrontano sfide simili legate all’inquinamento atmosferico.