Terribile scenario per il Giro femminile. Venerdì 30 giugno, la prima tappa nelle strade di Chianciano Terme è stata annullata a causa di violenti temporali. Il tutto, mentre alcune concorrenti avevano già tagliato il traguardo.
Il Giro d’Italia femminile non è proprio fortunato… Mentre la gara rischiava di essere annullata a causa di un problema di diffusione, la prima tappa, disputata venerdì 30 giugno, è stata annullata.
Circa cinquanta partecipanti non hanno potuto prendere il via
Il motivo? I terribili temporali che hanno colpito la Toscana, durante la cronometro inaugurale di 4,4 km che serviva come prologo nelle strade di Chianciano Terme. Eppure, gli organizzatori avevano una volta sperato che la gara arrivasse al termine. Alle 12:30, le prime partecipanti sono partite come previsto.
La prima interruzione alle 13:10, a causa della pioggia e della grandine. Alle 13:30, la gara è ripresa, ma un’ora dopo, è stata definitivamente fermata, mentre le precipitazioni si intensificavano.
Cosa che lascerà un sapore amaro a Letizia Paternoster (Jayco AlUla), che aveva realizzato il miglior tempo provvisorio (5’43”), davanti alla grande favorita Annemiek van Vleuten (Movistar).
Questo è il secondo Grande Giro del calendario di quest’anno, doveva prendere il via oggi venerdì 30 giugno dalla Toscana. In programma: 9 tappe, tra cui la cronometro inaugurale di 4 km. Vincitrice per tre volte sulle strade italiane, Annemiek Van Vleuten punta alla quinta vittoria finale.
Già vincitrice per tre volte del Giro (2018, 2019, 2022), Annemiek Van Vleuten vuole concludere la carriera in bellezza in occasione del suo ultimo Giro d’Italia. A 40 anni, l’olandese sarà ancora una volta la grande favorita per la maglia rosa.
Chi sono le favorite al Giro Donne?
Per la sua ultima partecipazione al Giro Donne, è lei considerata la grande favorita. Annemiek Van Vleuten sarà la ciclista da battere in questo Tour d’Italia femminile. Due mesi dopo la sua vittoria alla Vuelta, la quarantenne olandese è ancora l’incubo della corsa italiana. Soprattutto in assenza dell’altro olandese solita brillare nei Grandi Tour: Demi Vollering.
Al Giro d’Italia Donne anche alcune italiane sembrano poter brillare. A cominciare dall’ex vincitrice della Paris-Roubaix (2022), Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek). La squadra americana potrà anche contare sulla giovane Gaia Realini (22 anni), terza alla Vuelta a maggio scorso. Dal lato FDJ-Suez, sarà Marta Cavailli da seguire. Da SD-Worx, la neozelandese Niamh Fisher-Black è apparsa in forma al Tour de Suisse. Infine, Marianne Vos è sicuramente pronta a ripetersi, lei che ha vinto il Tour d’Italia per tre volte (2011, 2012, 2014).