Diario di una viaggiatrice: ritorno a casa

Diario di una viaggiatrice: ritorno a casa
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Premessa

Ogni fatto persona o luogo citato è puramente casuale.

Il racconto è di pura fantasia .

Barbara.

Ritorno a casa

 

 

 

 

Sono tornata da un lungo viaggio ,dove per fortuna ho vissuto l’inverno .

Rientro a casa ,apro le finestre la.luce del sole fa risaltare la polvere accumulata nei mesi.

I pulviscoli si liberano nella stanza e l’effetto,con luce è di milioni di piccole stelline brillanti .

HAIKO starnutisce ,anche lui è allergico alla luce del sole

Appoggio lo zaino , e mi guardo intorno.

Sono tornata a casa e un po’ mi è mancata .

Mi sono mancati i miei libri e il mio PC, che mi accorgo ho lasciato scarico.

Poco male ,tanto devo disfare i bagagli e dare una sistemata .

Apro il frigorifero, il mio appartamento è un open space ,ho tutto a vista e come già sapevo è nudo, solo un limone visibilmente provato dalla siccità vi abita dentro.

Però ha fatto il suo dovere , nessun cattivo odore.

Guardo velocemente la posta sul tavolo, in questi mesi la signora Molly ,la mia vicina alla quale lascio le chiavi , si è occupata del giardino e della posta .

Come farei senza di lei.

Bollette, pubblicità,ancora bollette .

Nulla.di ché,più tardi guarderò le mail.

È stato un bel periodo ,lontano da tutto e tutti, ho scritto lo stesso per il giornale e ho ancora del materiale da controllare,perciò ho potuto lavorare pur godendomi il viaggio.

Ora mi tocca stare un po’ qui, HAIKO deve fare le vaccinazioni e io ho delle faccende da chiudere .

Anche se , caro diario confesso ho già in mente di partire di nuovo.

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