Per chi ama il freddo non esiste notizia migliore
primi segnali di cambiamento li stiamo riscontrando in Siberia dove l’estate, decisamente più calda del normale, sta ormai volgendo al termine e sta lasciando spazio alle prime importanti perturbazioni artiche cariche di aria fredda e neve.
Con l’accorciarsi delle giornate le regioni polari e sub-polari possono finalmente iniziare il loro cammino di raffreddamento che andrà a costruire il grande “vortice polare” che scateerà la catena di perturbazioni autunnali e invernali che travolgeranno l’emisfero settentrionale nei prossimi 6 mesi.
e noi? felici
il passato week end ha visto le temperature crollare su gran parte della Siberia settentrionale e orientale sin verso il Giappone settentrionale. La colonnina di mercurio si è portata a quota 0 e localmente anche sotto, dando spazio alle prime bufere di neve dell’anno sino in pianura.
Repubblica del Khakassia e la Yacuzia LE PIù coinvolte dove sono stati accumulati oltre 10 cm di neve fresca. Insomma l’inverno procede come da tabellina di marcia, pronto a riconquistare le vaste e gelide terre siberiane.
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