Un saluto a tutti e Ben ritrovati.
Quello che oggi preme di più in un contesto di anomalie climatiche, è il ritorno della tanto attesa pioggia sul nord Italia.
Verissimo che più volte si era previsto il ritorno della pioggia e spesso e volentieri siamo stati smentiti.
Oggi però dobbiamo per forza cercare di essere positivi, perché la situazione è davvero critica.
Se alcune zone d’Italia Hanno sanato il loro deficit pluviometrico, il nord Italia e soprattutto al nord ovest rimane Con gravissime mancanze ormai da troppi mesi.
I primi tentativi del flusso Atlantico di sprofondare verso latitudini mediterranee non riusciranno nel loro intento con le grandi perturbazioni che scorreranno tutte a nord della catena alpina.
Complice un respiro africano che Mura le perturbazioni in arrivo mantenendole a latitudini più settentrionali.
Il tempo quindi per la settimana e l’inizio della prossima vedrà probabilmente solo qualche coda perturbata lambire le nostre regioni italiane.
Ancora una volta , il Nord Italia però ,verrà probabilmente saltato in quanto protetto dalla catena alpina.
Per sperare in un cambio di circolazione importante che vedrà rientrare anche il settentrione nei giochi perturbati, dovremo probabilmente aspettare dopo metà mese, quando Il possente anticiclone che sta stazionando sulla Groenlandia verrà leggermente riassorbito, e il flusso Atlantico potrebbe subire maggiori ondulazioni che tutti i modelli vedono nelle proiezioni a lungo termine.
La data quindi per un possibile cambio di rotta sarà proprio dopo il 15 del mese.
Giorno più giorno meno, il flusso perturbato oceanico potrebbe lambire anche il nord Italia con una importante perturbazione che potrebbe riportare le grandi piogge anche sulle assetate regioni settentrionali.
Sappiamo che mancano molti giorni, e sappiamo quanto il margine di incertezza sia ampio, ma se guardiamo la tendenza di tutti i principali centri di calcolo suggeriscono che il cambio arriverà.
Christian