Dopo un estate caliente con temperature da fa arrossire il nostro Africano, l’Australia la terra del surf, fa parlare di se per l’inverno.
La stagione invernale è iniziata decisamente fredda con nevicate soprattutto sulla parte sud orientale del Continente.
L’ondata di freddo che ha colpito questa zona ha causato neve per ben 70-80 cm di neve fresca sulle Alpi Australiane, ha fatto abbattere 15 record di freddo storici nello Stato del Queensland.
La città di Dalby, situata a circa 200 chilometri ad ovest di Brisbane, ha registrato una temperatura minima di -4,8°C lo scorso 15 Luglio, stabilendo il nuovo record giornaliero di freddo, ed andando vicinissimo al record assoluto di -5,3°C registrato il 10 Luglio del 2011.
Neve tra le onde del surf quindi. A chi pensa che non possa mai accadere, accade, mentre qui stiamo aspettando la seconda ondata di caldo, tra L’Australia e L’Argentina la neve e il freddo giocano a ping pong.
Nel prossimo fine settimana, l’Australia sudorientale e la Tasmania rimarranno sotto l’influenza di alcune perturbazioni di origine antartica, causando neve e tempeste da record.
L’allarme è stato lanciato dal BOM, il servizio meteorologico australiano, con la tempesta che raggiungerà gli Stati australiani del New Galles del Sud e del Victoria.
fonte web
Nei giorni passati, il maltempo ha causato la chiusura e la cancellazione di centinaia di voli dell’aeroporto di Sydney; è caduto inoltre più di 1 m di neve fresca sulle Alpi australiane.
Stessa storia in Argentina a Bariloche, neve come se non ci fosse un domani.
Alla fine la mia idea di inseguire l’inverno non è poi cosi male…
Ba